Sono nata scrittrice, lo sono diventata nella maturità. Prima, durante e dopo la stesura dei 13 libri pubblicati, ho maturato la consapevolezza che il punto di vista privilegiato di uno scrittore è il suo sguardo dietro un obiettivo invisibile. Egli è capace di interpretare la realtà, di dare vita ai volti, corpi, oggetti, di creare momenti animandoli di essenza propria, di cogliere l'anima degli altri tra le righe o nelle parole che legge di loro. Uno scrittore è e sarà continuamente presente nelle parole che ha lasciato.