------------------------------------------ Giugno 2023
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A conclusione dell'Edizione 2023 del Festival Paestum Teatro Antico la classe 3C si aggiudica il Primo Premio della Giuria dell'Accademia Magna Graecia con lo spettacolo Uccelli di Aristofane, nonché il Premio Giovani attribuito da una giuria di giovani studenti scelti tra i partecipanti al Concorso.
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Nell'ambito della Rassegna dei Laboratori di Teatro Antico, il 1 giugno alle 19:30 si è svolta la Premiazione della Seconda Edizione del Premio Elena Montani di quegli studenti che si sono distinti per l'impegno nello studio, per la partecipazione attiva e appassionata alla vita scolastica e che hanno dato dimostrazione della propria crescita personale.
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------------------------------------------- Maggio 2023
------------------------------------------- Aprile 2023
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l nostro Liceo partecipa alla prima edizione del Palio Teatrale Studentesco, portando in scena:
Persiani di Eschilo con il laboratorio ALFA formato dalle classi IVC e IVD venerdì 14/04/2023 ore 22:10 Alcesti di Euripide con il laboratorio BETA formato dalle classi IVE e IVF mercoledì 19/04/2023 ore 21:00 |
La premiazione del PALIO TEATRALE STUDENTESCO
si svolgerà mercoledì 10 maggio p.v.
presso il Teatro Artemisio - Gian Maria Volonté.
si svolgerà mercoledì 10 maggio p.v.
presso il Teatro Artemisio - Gian Maria Volonté.
--------------------------------------------- Marzo 2023
Campionati di Italiano
Edizione 2022/2023
Con grande soddisfazione il Liceo Foscolo comunica che il nostro studente Animali P., della classe IV F, ha brillantemente superato la fase regionale della XII edizione dei Campionati di Italiano, classificandosi su scala nazionale al 16° posto nella graduatoria conclusiva. A lui esprimiamo le più vive congratulazioni da parte di tutto il Liceo, con l’augurio che possa ottenere risultati altrettanto meritori nella gara finale del prossimo 20 aprile. Campionati di Italiano (olimpiadi-italiano.it)
Edizione 2022/2023
Con grande soddisfazione il Liceo Foscolo comunica che il nostro studente Animali P., della classe IV F, ha brillantemente superato la fase regionale della XII edizione dei Campionati di Italiano, classificandosi su scala nazionale al 16° posto nella graduatoria conclusiva. A lui esprimiamo le più vive congratulazioni da parte di tutto il Liceo, con l’augurio che possa ottenere risultati altrettanto meritori nella gara finale del prossimo 20 aprile. Campionati di Italiano (olimpiadi-italiano.it)
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I ragazzi del potenziamento teatrale del nostro liceo sono stati ospitati nel Museo Civico Archeologico Lavinium di Pomezia dove hanno fatto una passeggiata culturale con visita guidata al Museo e alla vicina Area Archeologica. Gli studenti delle classi 2F - 1C e 1E davanti le vestigia dei XIII altari hanno declamato alcuni canti dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
----------------------------------------- Febbraio 2023
Il barone rampante al Piccolo Teatro Grassi di Milano
Il Piccolo Teatro di Milano inaugura l’anno del centenario di Italo Calvino mettendo in scena, al Teatro Grassi dal 20 gennaio al 5 febbraio, in prima assoluta, Il barone rampante.
Lo spettacolo è una nuova produzione diretta daRiccardo Frati, che ha curato anche l’adattamento del romanzo. Le scene sono firmate da Guia Buzzi, i costumi da Gianluca Sbicca, le luci da Luigi Biondi, la composizione musicale e il sound design è curato da Davide Fasulo.
In scena (in ordine alfabetico) Mauro Avogadro, Giovanni Battaglia, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Marina Occhionero, Francesco Santagada.
«Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi». Inizia così, con le parole di Biagio, fratello minore del protagonista e narratore di tutta la vicenda,Il barone rampante, capolavoro di Italo Calvino (di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, 1923-2023).
Secondo atto della Trilogia dei nostri antenati (gli altri due titoli sono Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente), è la storia di un dodicenne e della sua ribellione contro la famiglia: il baroncino Cosimo si rifiuta di mangiare un piatto di lumache e, di fronte alle reprimende del padre, sale su un albero del parco di casa per non scenderne mai più.
Riccardo Frati ripercorre il romanzo di Calvino per approfondire il tema delle relazioni e dei rapporti interpersonali, in un momento storico come quello presente, per molti versi antitetico: un personaggio che si muove in alto, leggero sulle nostre teste, ci costringe a sollevare gli occhi dai dispositivi in cui siamo isolati, a uscire dalla gabbia della nostra individualità.
Nel processo di adattamento, il regista ha scelto di rimanere il più fedele possibile alle parole, allo sviluppo e ai personaggi del romanzo per restituire con precisione il linguaggio e il mondo di Calvino. La sfida di portare il romanzo in teatro è quella di rintracciare linguaggi e poetiche per comunicare al pubblico la leggerezza – e l’acume – della fantasia di Calvino.
Nella concezione dello spettacolo la dialettica verticale, sociale e politica, del ragazzo che sale su di un albero è centrale; per questa ragione il disegno registico è strettamente legato e ricamato su uno spazio scenico che si sviluppa in altezza, al punto tale che la prossemica tra i personaggi e con la platea assume più che mai un profondo valore simbolico.
Il Piccolo Teatro di Milano inaugura l’anno del centenario di Italo Calvino mettendo in scena, al Teatro Grassi dal 20 gennaio al 5 febbraio, in prima assoluta, Il barone rampante.
Lo spettacolo è una nuova produzione diretta daRiccardo Frati, che ha curato anche l’adattamento del romanzo. Le scene sono firmate da Guia Buzzi, i costumi da Gianluca Sbicca, le luci da Luigi Biondi, la composizione musicale e il sound design è curato da Davide Fasulo.
In scena (in ordine alfabetico) Mauro Avogadro, Giovanni Battaglia, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Marina Occhionero, Francesco Santagada.
«Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi». Inizia così, con le parole di Biagio, fratello minore del protagonista e narratore di tutta la vicenda,Il barone rampante, capolavoro di Italo Calvino (di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, 1923-2023).
Secondo atto della Trilogia dei nostri antenati (gli altri due titoli sono Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente), è la storia di un dodicenne e della sua ribellione contro la famiglia: il baroncino Cosimo si rifiuta di mangiare un piatto di lumache e, di fronte alle reprimende del padre, sale su un albero del parco di casa per non scenderne mai più.
Riccardo Frati ripercorre il romanzo di Calvino per approfondire il tema delle relazioni e dei rapporti interpersonali, in un momento storico come quello presente, per molti versi antitetico: un personaggio che si muove in alto, leggero sulle nostre teste, ci costringe a sollevare gli occhi dai dispositivi in cui siamo isolati, a uscire dalla gabbia della nostra individualità.
Nel processo di adattamento, il regista ha scelto di rimanere il più fedele possibile alle parole, allo sviluppo e ai personaggi del romanzo per restituire con precisione il linguaggio e il mondo di Calvino. La sfida di portare il romanzo in teatro è quella di rintracciare linguaggi e poetiche per comunicare al pubblico la leggerezza – e l’acume – della fantasia di Calvino.
Nella concezione dello spettacolo la dialettica verticale, sociale e politica, del ragazzo che sale su di un albero è centrale; per questa ragione il disegno registico è strettamente legato e ricamato su uno spazio scenico che si sviluppa in altezza, al punto tale che la prossemica tra i personaggi e con la platea assume più che mai un profondo valore simbolico.
------------------------------------------ Gennaio 2023
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In occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, d’intesa e per conto dell’Amministrazione comunale di Albano Laziale e in collaborazione con questo Liceo, l’Associazione Famigliari delle Vittime del bombardamento di Propaganda Fide di Albano, il 27 gennaio, alle ore 9:30, presso la sala Nobile di Palazzo Savelli organizzerà una conferenza cui parteciperanno gli studenti delle scuole superiori del territorio. Presenterà l’iniziativa la presidente dell’Associazione Ada Scalchi. Porteranno il loro saluto e un contributo di riflessione il sindaco Massimiliano Borelli, il Dirigente scolastico del Liceo Foscolo, prof. Lucio Mariani, e la Dirigente scolastica dell’Istituto Pertini, prof.ssa Stefania Ciarla. Interverranno il prof. Gianluca Prestipino sul “Manifesto della Razza”; il dott. Alessandro de Marchis, sulle vicende della sua famiglia nella Albano delle leggi razziali e dell’occupazione nazifascista; il dott. Alberto di Consiglio, sulla comunità ebraica di Roma e il contributo degli ebrei nella Resistenza e il prof. Ugo Mancini, sul rapporto tra contemporaneità e Shoah.
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In data 26 gennaio dalle ore 9:15 alle ore 11:30 le classi quinte saranno impegnate in un WEB SEMINAR nell'ambito del progetto CELO - Conoscenza e Educazione per il contrasto al Linguaggio dell’Odio proposto dal Dipartimento di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici (DISTU) dell’Università degli Studi della Tuscia (UNITUS) dall’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
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----------------------------------------- Dicembre 2022
Docente referente Riccardo Franchi
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Il 3 dicembre 2022 (con replica il 28 gennaio 2023) il liceo Ugo Foscolo ha il piacere di presentare "PASOLINI CONTEMPORARY GLANCE il tentativo di far rivivere oggi le emozioni e le sensazioni provate da Pasolini quando era ancora in vita... La personalità a tratti premonitrice di un intellettuale senza confronti segna un solco profondo nella storia italiana, sociale e culturale, le sue dichiarazioni, attuali già allora, identificano una nazione ancora oggi "impacchettata" e irrigidita da troppi pregiudizi nonostante il decorso do ormai 40 anni dalla sua morte. Si riflette nelle parole di quest'uomo una contemporaneità di concetti e uno sguardo al futuro spesso non compresi nell'immediato. Lo spettacolo tocca vari temi in relazione agli eventi più significativi della sua vita; è un alternarsi armonioso di monologhi e generi musicali senza un confine ben delineato i cui fine rimane solo quello di interpretare la scena dell'epoca.
A cura della prof.ssa Anna Valeri
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Per motivi di salute il regista Daniele Salvo ha dovuto disdire l'incontro con gli studenti del Foscolo.
----------------------------------------- Novembre 2022
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22/25 novembre 2022 |
I Model United Nations sono simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altri multilateral bodies, nelle quali gli studenti approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Nel rivestire questo ruolo, gli studenti “delegati” svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con alleati e avversari, risolvono conflitti, imparano a muoversi all’interno delle “committees” adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite. Il progetto IMUN si è svolto a Roma nei giorni 22-25 novembre 2022. Le attività si tengono in lingua inglese ed hanno visto coinvolti studenti provenienti dalle scuole di Roma e provincia. I lavori sono stati diretti dallo staff didattico di United Network Europa, che ha curato la preparazione e lo studio degli studenti coinvolti in attività on-line.
Referente del progetto prof.ssa Laura Giuliani
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Il 25 novembre 2022 alla cerimonia di chiusura della 12ª edizione di Imun,
il Liceo Ugo Foscolo ha ricevuto il premio “Best Huge Delegation” Leonardo Venturi ex studente del liceo Foscolo ha presentato la simulazione finale e molti staffers sono ex alunni, come alcuni ora ai vertici direttivi di United Network Europa |
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Gli Etruschi e i Bronzi di Riace
Archeologia Letteratura Arte
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Edizione del premio "Donatella Colasanti e Rosaria Lopez"
Gli alunni della classe 5C del nostro liceo, coordinati dalla docente Giuseppina Febbraro, sono stati insigniti del Primo Premio nella categoria Cortometraggi, con il video "Volevo solo divertirmi" |
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Il Premio “Donatella Colasanti e Rosaria Lopez”, è stato istituito nel 2019 dalla Regione Lazio - in collaborazione con la IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio - e curato dall’Ufficio Cinema – Progetto ABC Lazio, in memoria delle due ragazze vittime di un brutale episodio di violenza avvenuto a San Felice Circeo il 29 settembre 1975.
Sono intervenuti: Eleonora Mattia (Presidente IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio Regione Lazio), Giovanna Pugliese (Delegata Cinema del Presidente della Regione Lazio), Michela Cicculli, (Presidente Commissione Pari opportunità Roma Capitale); l’attrice Lidia Vitale: ha moderato Roberta Serdoz. |
